Riflessioni condivise:
questo verbis potrebbe essere anche una lunga critto a frase? Questo esposto è prolisso per una crittografia... Però sempre di più mi rendo conto di come, a volte, alcuni giochi non abbiano confini, si può passare tranquillamente dal rebus al verbis e, in alcuni casi, anche alla forma crittografica. C'è, come dire, una certa intercambiabilità enigmistica, alla fine è una questione formale, non sostanziale, di tipologia, perché la frase risultante rimane la stessa.
Certo hanno ragione sia salmastro che leoneazzurro, osservazioni fatte in pvt, quando affermano che i puristi delle critto non avrebbero mai accettato un esposto così verboso, l'esposto della critto dovrebbe essere il più stringato possibile.
Ma è la nascita del verbis che, a mio avviso, ha cambiato qualcosa, e che può consentire, in alcuni casi, non quello presentato, questi sconfinamenti.
Nel passaggio poi rebus - verbis e viceversa, questo aspetto è molto più evidente proprio perché il verbis nasce inizialmente come rebus descritto, per ovviare alla difficoltà pratica di creare l'immagine.
Il verbis diventa un po' l'anello di congiunzione dei giochi presi in considerazione.