Il vice-direttore de la Settimana Enigmistica va a funghi a Bergamo con una guida locale.
Di prima mattina, nel bosco, intravede un essere piccolino che bifonchia qualcosa e se ne va.
Chiede alla guida, cercando di simulare il dialetto locale:
"Che l'è?"
La guida risponde:
"gnòm"
La scena incredibile si ripete più volte.
Il vice-direttore, uno dei primi linguisti italiani, deduce che si tratti di tutti folletti.
Alla fine della gionata il vice-direttore deve pagare la guida con un assegno bancario
e chiede lumi per l'intestazione. Il boschivo, guardando il carnet e la scarna cifra,
intuisce la domanda e chiede conferma:
"gnòm e cognòm?!"